21-10 12-14 10-16 3-9.
La partita stà tutta quì, nei parziali dei quattro tempi: se le avversarie sono state costanti nella loro mediocrità, le nostre ragazze hanno subito un tracollo inimmaginabile.
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Se si salta dal primo al quarto tempo si notano due squadre che si trovano
agli antipodi: nel primo tempo macchina perfetta schiaccia sassi, nel
quarto tempo incapace in tutti i fondamentali tanto che il primo ed unico
canestro su azione arriva dopo otto minuti.
La squadra vera è quella del primo tempo, che mette in difficoltà qualsiasi
formazione si trova davanti. Dei "black out" che avvengono a cavallo del
secondo e terzo tempo ne parliamo tutte le settimane. Questa volta la
squadra si è spenta e non si è più riaccesa, un corto circuito che
l'allenatore non è riuscito a riparare. E le ragazze "fuse" sono rimaste in
campo a guardare le avversarie compiere un'impresa a cui nessuno a inizio
partita ci avrebbe scommesso un cent.
Quando si tocca il fondo o si continua a raschiare o si risale. Speriamo
nella seconda ipotesi. Sabato in casa della Pallacanestro Torino c'è un
opportunità di riscatto senza precedenti. Ma bisogna capire per tempo il
difetto di questa promettente macchina da guerra.
Italo Biancardi
